di Matt Weinberger, tratto da uk.businessinsider.com

In un commento, l’analista Goldman Sachs ha spiegato la filosofia che ispira la sua convinzione che la realtà virtuale aumentata – che è stata un grande flop nei primi anni novanta – sta per avere un enorme successo, tanto da riuscire a sorpassare il mercato televisivo entro il 2026.

“Allora, che cosa differenzia lo stato attuale dal flop del 1990? A nostro avviso la risposta è la tecnologia” scrive Goldman Sachs.

Nei primi anni 90, dice nel commento, ambiziosi sforzi iniziali sulla realtà virtuale come il Virtual Boy Nintendo o le macchine arcade Virtuality, insieme a film come “Il tagliaerbe”, hanno dato aspettative troppo alte rispetto a ciò che le prime grafiche 3D potevano effettivamente fornire.

Ma ora, scrive Goldman Sachs, i computer sono abbastanza potenti per rendere un tipo di grafica super-coinvolgente necessaria per lavorare a tutti questi tipi di realtà virtuale aumentata. Inoltre, il settore smartphone ha adottato sensori e display necessariamente standard e questo ha reso i dispositivi relativamente più economici da costruire.

Ciò significa che gli “head-mounted devices”, o “HMDs”, hanno molto potenziale come nuova forma di informatica – Goldman dice – sia con la realtà virtuale Oculus Rift di Facebook o HTC Vive Pre, e i dispositivi per la realtà aumentata come Microsoft HoloLens o Magic Leap.

“Fondamentalmente, la realtà aumentata crea un modo nuovo ancora più intuitivo per interagire con i computer. Nel mondo della realtà aumentata, i controlli del computer diventano ciò che per noi è già familiare attraverso i gesti e la grafica” scrive Goldman Sachs.

Mentre la rivoluzione del PC nei primi anni 90 è stata guidata dalle aziende e la rivoluzione degli smartphone della fine del 2000 è stata guidata dai consumatori, la realtà virtuale e la realtà aumentata hanno così tanti usi potenziali che la rivoluzione sarà probabilmente guidata da entrambi.

Facebook vede la Oculus Rift come qualcosa di simile ad un fantascientifico “teletrasporto”, mentre Microsoft sta martellando sull’idea che i HoloLens hanno molto valore per la vendita al dettaglio, il design, l’ingegneria e le industrie di stoccaggio.

Questa tecnologia è molto più utile e varia rispetto ai primi videogiochi, però il gioco ha un posto importante anche in questa nuova realtà virtuale aumentata. Col tempo, scrive Goldman Sachs, la realtà aumentata potrebbe superare anche tali usi specifici, diventando un intero, nuovo tipo di computer da sola, come ha fatto il PC in passato.

 

Libera traduzione dell’articolo di Matt Weinberger, tratto da uk.businessinsider.com