Fonte dell’articolo: Forbes
Il digital marketing efficace e di successo è in continua evoluzione per adattarsi a nuovi gusti e preferenze dei consumatori, ma soprattutto alle mutevoli esigenze del mercato. Pertanto, stare al passo con le tendenze del momento diventa sempre più complicato a causa del costante flusso di nuove mode di marketing e dei continui aggiornamenti degli algoritmi di Google, i quali cambiano più volte l’anno, rendendo obsolete le tattiche SEO (Search Engine Optimization).
Dunque, per fidelizzare i propri clienti, accrescere la propria attività e rimanere competitivi nel panorama del mercato di riferimento, è necessario essere perennemente aggiornati su sugli ultimi sviluppi del digital marketing e sui trend d’impatto più rilevanti. Qui di seguito sono riportati sei dei trend di digital marketing più attendibili previsti per i prossimi cinque anni.
1. Contenuti Livestream e short-form video
I video sono uno strumento pubblicitario potentissimo che vanta tassi di lead generation e di conversione all’acquisto molto elevati in confronto alle atre forme di advertising. Tuttavia, anche i video sono soggetti a evoluzione e revisione come tutte le principali tendenze del digital marketing.
Secondo quanto riportato dall’indagine condotta da Conviva State of Streaming, il 23% del tempo di visione globale viene speso per guardare contenuti sui social network, prevalentemente Facebook, Instagram e Tik Tok, mentre il restante 77% viene impiegato per guardare contenuti on-demand come serie TV, film, eventi sportivi, etc. Questi dati sono il risultato della cosiddetta FOMO (Fear of missing out), cioè la paura di perdersi o non partecipare a nuovi eventi o esperienze, diffusa specialmente tra le nuove generazioni che vogliono essere sempre i primi a conoscere i nuovi eventi.
La durata di pochi secondi dei video rende sempre più difficile mantenere l’interesse dello spettatore nei confronti dei beni o servizi pubblicizzati, soprattutto in un mercato in cui il consumatore è continuamente bombardato da ogni forma di pubblicità, che porta di conseguenza a una dispersione dell’attenzione. Inoltre, va tenuto a mente che le persone sono più propense a non cliccare sui video prodotti e modificati professionalmente in quanto li trovano poco relazionabili e interattivi.
2. Maggiore attenzione alla Customer Experience
I consumatori del 2023 desiderano sempre più una costumer experience eccezionale e memorabile, incentrata sulla qualità ma anche sull’accessibilità economica. Questi due aspetti sono i principali fattori che influenzano il potenziale cliente e impattano fortemente non solo sulla decisione d’acquisto, ma anche sul grado di soddisfazione del consumatore finale che è fondamentale per trasformare un cliente occasionale in un cliente abituale e fidelizzato.
La funzione tradizionale della tecnologia in questo settore è stata quella di facilitare la semplificazione e di alleviare la frustrazione dell’utente. Pensiamo ai portali di customer-care online che gestiscono i problemi e l’assistenza post-vendita o agli algoritmi di raccomandazione che ci aiutano a decidere cosa acquistare. Anche se questi elementi saranno ancora fondamentali nel 2023, il gioco è cambiato e le parole d’ordine dell’anno saranno coinvolgimento e interattività.
3. I marchi dovranno dimostrare responsabilità
Ad oggi i consumatori sono molto più sensibili alle tematiche sociali e pretendono dalle aziende maggiore responsabilità, integrità e soprattutto trasparenza. Il 41% dei Millennials e il 50% dei Gen Z si dichiarano più propensi a sostenere brand che difendono e supportano delle cause di natura sociale, politica o ambientale.
Alla luce di questi dati, le aziende cercano di dimostrare la propria Corporate Social Resposibility, enfatizzando sui social media le attività, le promozioni, i prodotti e i temi o gli obiettivi per i quali si impegnano. Chiaramente questo non porta ad un aumento immediato delle vendite, ma porta al brand benefici più significativi agli occhi del consumatore e più durevoli nel tempo, contribuendo a migliorarne la reputazione.
4. Tornano gli eventi di persona
Il Covid-19 ha reso impossibile l’organizzazione di eventi dal vivo per molto tempo, ma le prospettive future sono indubbiamente ottimistiche. Un recente sondaggio condotto da MarTech su un campione di 200 persone rivela che quasi il 50% degli intervistati è estremamente propenso a partecipare a incontri di persona nella prima metà del 2023, mentre per la seconda metà si passa dal 50% all’80% con un incremento sempre più evidente di ottimismo.
5. Gamification
L’aggiunta di funzioni interattive a un sito web è un modo fantastico per dare ai visitatori più di quello che vogliono, incoraggiarli a esplorare il sito e ottenere informazioni sul vostro pubblico.L’uso di elementi di gioco nei siti web è noto come gamification e rappresenta una nuova direzione del marketing digitale.
Sebbene si tratti di una semplificazione eccessiva, molte aziende stanno impiegando sempre più elementi di game design per aumentare la fidelizzazione dei clienti, il passaparola e le entrate.
Considerando che l’80% dei possessori di smartphone gioca con i propri dispositivi mobili, è molto intuitivo comprendere come il gioco possa svolgere un ruolo fondamentale anche per l’e-commerce. Si pensi, ad esempio, al gioco del Monopoly di McDonald’s dell’era pre-digitale. I giocatori dovevano acquistare articoli specifici dal menu per avanzare nel gioco: facile da implementare e al contempo molto efficiente.
L’interattività e l’incorporazione di giochi nella strategia pubblicitaria, aumenterà sensibilmente la visibilità del brand.
6. Podcast
Una buona implementazione alla strategia di marketing potrebbe essere quella di raccontare la propria storia mediante un podcast, accessibile da un qualsiasi dispositivo con connessione Internet. Per una buona riuscita, è importante selezionare il pubblico che si vuole raggiungere e a seconda di questo target scegliere i contenuti e gli argomenti più inerenti ai loro gusti per incentivare anche la partecipazione e le interazioni.