Fonte dell’articolo: 99designs

Le tendenze dei font per il 2023 giocheranno un ruolo cruciale nella progettazione grafica. La trama di quest’anno assume la forma di un flashback, in quanto molte delle prossime tendenze dei font si tingono di nostalgia. Molte di queste tendenze sono ispirate da un sentimento di nostalgia per il vecchio stile dei caratteri: quindi queste nuove tendenze ci proiettano nel passato come una sorta di flashback.

Nonostante il tema comune, la forma della nostalgia varia notevolmente tra queste tendenze: alcuni font puntano a ricordi confortevoli, altri a un futurismo oscuro e altri ancora cercano di recuperare un decoro perduto da tempo.

Questo potrebbe essere il risultato del periodo storico che stiamo vivendo, dominato dal crescente utilizzo di Internet e delle attività online. Questo è il motivo per cui l’ispirazione del design è meno legata a un periodo: tutte le epoche sono disponibili in formato digitale.

Oltre al tuffo nel passato, i temi di quest’anno potrebbero derivare anche dalle ansie legate alla guerra russo-ucraina e a un anno di inflazione: in questo senso, il passato diventa un rifugio sicuro in cui rifugiarsi. Qualunque sia la causa, il 2023 si preannuncia come un altro anno dinamico per le tendenze dei font.

1. Mall goth fonts

Il termine “mall goth” risale alla fine degli anni ’90, durante l’epoca d’oro del Nu Metal e l’ascesa di Hot Topic. La sottocultura goth è uscita dall’ombra ed è entrata nelle luci fluorescenti dei centri commerciali grazie all’enfasi posta sulla moda. Ma nel 2020 lo stile ha conosciuto una rinascita virale su TikTok, dove gli utenti hanno abbracciato l’ironia di una sottocultura commercializzata. Ora la tendenza si è fatta strada nel mondo della grafica, attraverso caratteri che si collocano a cavallo tra il macabro e la moda.

I font mall goth contengono spesso spigoli vivi, forme fumose, composizioni completamente nere e accompagnamenti grafici come filo spinato, catene e teschi. La popolarità di questa tendenza è direttamente collegata alla rinascita del punk nel design grafico, in quanto l’espressione anti-establishment si sta normalizzando in opposizione all’austerità economica e ai sistemi politici che la consentono.

La tendenza non è solo un ritorno al passato: questi caratteri incorporano motivi del mondo digitale moderno. Per esempio, il design di Monalida evoca il lato oscuro di Internet attraverso un pezzo di lettering che ricorda il testo captcha. Se cercate il meglio di entrambi i mondi – lo stile tradizionale con un tocco sottile – non cercate altro che la tendenza mall goth.

2. Liquid chrome

Dopo che i computer non sono riusciti a distruggere il mondo durante l’anno 2000, le tendenze del design hanno guardato alla tecnologia con rinnovato ottimismo, dando priorità alla grafica 3D emergente per texture e forme. Per il 2023, i designer di caratteri cercano di recuperare quell’ottimismo facendo rivivere il lettering in stile Y2K, completo di lucentezze metalliche e forme 3D fuse.

Pur avendo origine nel passato, questo stile evoca temi fantascientifici, con metalli oblunghi che sembrano quasi alieni, come una finestra su un mondo fuori dagli schemi. In questo modo, la tendenza esprime il desiderio di sfuggire alle difficoltà del mondo, pur riconoscendo che l’evasione è una soluzione imperfetta e distorta ai nostri problemi.

Inoltre, poiché questo stile di lettering richiede chiaramente competenze software avanzate, si rallegra del potere della tecnologia informatica, scambiando la tecnofobia per la speranza nel futuro. La tendenza è anche caratterizzata da un mix di realismo e astrazione, in quanto la texture mostra sia un meticoloso rendering 3D che una fluidità informe. In qualche modo, queste lettere riescono a essere disordinate e tecnicamente impressionanti allo stesso tempo, e ciò potrebbe essere una metafora di Internet stessa.

3. Vintage narrow serifs

Mentre l’anno scorso si è assistito a un grande ritorno dei caratteri arrotondati e spumeggianti, le tendenze dei caratteri per il 2023 vogliono diventare un po’ più adulte. Per farlo, i designer si ispirano al periodo di massimo splendore delle riviste di moda stampate negli anni ’80, quando i tipografi privilegiavano i serif alti e stretti come il Bodoni. Con la pandemia del COVID-19 che ha creato un’impennata nell’uso di Internet, molte pubblicazioni si stanno orientando verso il digitale e questa tendenza è un ottimo modo per favorire la familiarità con gli schermi digitali rendendo omaggio all’epoca d’oro della stampa.

4. Bright red

I caratteri sono comunemente resi in tonalità solide di bianco o nero. Ma per il 2023, il rosso acceso è il colore scelto per molte composizioni tipografiche, in particolare quando si tratta di disegni con vignette retrò e minimaliste.

Il rosso ha un’associazione intrinseca con frasi importanti, da cui il termine derivato dal dizionario “red-letter”, che indica un giorno speciale o significativo. Per questo motivo, il rosso è destinato a essere usato con parsimonia, ma in queste composizioni il rosso è presente dappertutto. L’estetica minimalista consente ai progettisti di fare un passo avanti: l’arte dalle linee sottili può supportare colori potenti senza sopraffare l’osservatore.

Ma soprattutto, questa tendenza abbina l’energia del colore rosso a personaggi scanzonati, facendone emergere la personalità. Nei fumetti, questi personaggi sarebbero stati stampati in nero, ma il colore rosso più brillante attenua l’oscurità, incanalando un impulso di fondo verso la positività, l’eccitazione e la gioia.

5. Font variabili

Sebbene i font siano disponibili in un’infinita varietà di forme e dimensioni, i singoli font sono forme di lettere statiche e predeterminate, salvate in un file software. Tuttavia, poiché la presenza digitale continua ad avere la priorità per i marchi, un numero sempre maggiore di font del 2023 sta diventando variabile.

Partendo da un carattere di base, le forme delle lettere dei font variabili si trasformano e cambiano per adattarsi a un nuovo contesto. Possono essere animate per allungarsi e schiacciarsi, possono cambiare colore e peso o essere convertite in un motivo. Ma in tutto questo, i font variabili rimangono riconoscibili per il marchio, scegliendo semplici adattamenti piuttosto che trasformazioni drastiche.

Anche se non si tratta necessariamente di un nuovo stile, i font variabili stanno diventando sempre più popolari, e non solo perché sono dei giocosi oggetti da esposizione (anche se questo è certamente un fattore). Con l’aumento delle tecnologie digitali immersive come la VR, i marchi devono diventare più dinamici e interattivi per coinvolgere il pubblico. Devono anche diventare più divertenti per contrastare la negatività degli eventi mondiali. Ma in fin dei conti, i font variabili evitano che i marchi appaiano arcaici e stantii, dimostrando che possono adattarsi a contesti e circostanze diverse senza perdere la loro identità.

6. Font distorti

Lo scopo principale di un font è quello di essere il più chiaro e leggibile possibile, spesso al meglio quando il lettore ne è appena consapevole. Tuttavia, i designer del 2023 propongono caratteri distorti che rasentano la completa illeggibilità.

Si tratta di caratteri tipografici oscurati da immagini sovrapposte o che contengono forme di lettere deformate al di là di ogni riconoscimento. Un vantaggio è che questi caratteri richiedono attenzione, in quanto il lettore deve concentrarsi e utilizzare indizi contestuali per decifrarne il significato.

Ma soprattutto, questa tendenza emana un tono lunatico, la sensazione che le cose non vadano del tutto bene. È per questo che il documentario di Netflix “Web of Make Believe” utilizza le distorsioni dei caratteri di sfondo nella sequenza di apertura dei crediti come metafora visiva, alludendo alla narrazione contorta che ci attende. Nel complesso, questa tendenza è più utile nei contesti in cui un progetto può trarre vantaggio dall’incoraggiare il pubblico a impegnarsi con il testo in modi diversi dalla lettura, come le esperienze interattive e le situazioni in cui la metafora della distorsione è l’attrazione principale.

7. Art Deco revival

Dato che ci troviamo in un nuovo periodo di ruggenti anni ’20, non sorprende che il romanticismo degli anni ’20 stia vivendo un revival nel design. Per le tendenze dei font del 2023, questo significa reinventare il lettering Art Déco.

I caratteri Art Déco erano tipicamente sans-serif alti che bilanciavano linee rette con curve aerodinamiche, ricordando nelle forme i grattacieli e gli zeppelin che caratterizzavano il progresso della civiltà.

Ma i designer del 2023 non si limitano a rigurgitare lo stile, bensì aggiungono il loro tocco contemporaneo ai caratteri Art Déco attraverso le tecniche digitali. Alcuni caratteri ispirati all’Art Déco conterranno dei glitch quasi computerizzati, mentre altri potrebbero attenuare le loro caratteristiche decorative a favore del minimalismo. Entrambi gli approcci offrono ai marchi un carattere classico ma non datato. In generale, questi font recuperano l’ottimismo opulento degli anni Venti, di cui c’era un gran bisogno dopo che la pandemia aveva fatto iniziare male i nostri ruggenti anni Venti.

8. Mashup iconografico

Sebbene secoli di design del lettering abbiano dimostrato che le stesse lettere e gli stessi caratteri possono essere ridisegnati in un’infinita varietà di modi, questo non è sufficiente per i designer del 2023. Ecco perché molti font cambiano le lettere stesse, incorporando icone, scarabocchi e forme astratte per font davvero strani ed eclettici.

Gran parte dell’iconografia qui presente ricorda gli anni ’00, facendo riferimento a tendenze adiacenti come il liquid chrome e presentando al contempo un’interpretazione più gioiosa dei font distorti. Questi font hanno un aspetto fai-da-te e scrauso, che li fa sembrare giovani e ribelli. Ma anche se infrangono le regole, sono disordinati ed energici, e si presentano come sfacciati piuttosto che distruttivi.

In definitiva, si tratta di caratteri che rifiutano l’uniformità a favore di collage caotici, in sintonia con un pubblico che ritiene che anche le nostre lettere debbano essere diverse e imprevedibili come il nostro mondo quotidiano.

Pronti per le tendenze dei font del 2023?

Nell’insieme, le tendenze dei font 2023 rappresentano una linea temporale dinamica di stili di lettering storici. L’Art déco si rifà agli aneliti decorativi degli anni ’20 del secolo scorso. Il rosso acceso colora il lettering allegro delle composizioni di cartoni animati vintage. Le riviste di moda retrò tornano in passerella grazie a serif alti e stretti. E gli angoli bui dei centri commerciali vengono riportati alla luce grazie a font di ispirazione gotica degli anni ’90.

E nel frattempo, i caratteri cromati liquidi, distorti e variabili inscrivono il presente con un taglio lunatico, attraverso font fluidi e in divenire, che rifiutano di essere incasellati. Questi suggeriscono che mentre il passato può darci una direzione, è impossibile sapere quale forma prenderà il futuro.