L’email marketing per le aziende B2B è di vitale importanza perché permette di completare la comunicazione aziendale andando a instaurare un dialogo con persone potenzialmente interessate al prodotto/servizio offerto dall’azienda.

L’email marketing è uno strumento eccellente sia in termini di acquisizione clienti sia in termini di ROI per le aziende. Secondo uno studio di settore condotto da Direct Marketing Association (DMA) nel 2012, per ogni euro speso in email marketing il ritorno è stato di 30 euro.

Non sorprende quindi che l’email marketing sia ancora impiegato dall’89% delle aziende oggetto di ricerca: si tratta di un dato che dimostra quanto le attività di digital marketing non possano prescindere da questo strumento.

L’email marketing non va considerato un semplice lead generator, ma deve essere utilizzato anche in modi più sofisticati, ad esempio come strumento per il marketing a goccia. Inviando numerosi e brevi messaggi per un periodo di tempo determinato ai propri clienti o potenziali tali è possibile mantenere un contatto costante con il proprio audience. La fidelizzazione della clientela è un obiettivo di fondamentale importanza per ogni azienda B2B e l’utilizzo dell’email marketing permette di raggiungere ottimi traguardi in questo senso.

Per ottenere il meglio dall’email marketing…

  1. Orientati verso un determinato target.

    Comunicare a chiunque non avrebbe senso, anzi sarebbe contro produttivo. Orientarsi vero un determinato target è molto importante perché permette di comunicare con coloro che realmente potrebbero essere interessati al prodotto/servizio venduto della vostra azienda.

  2. Inserisci un oggetto accattivante.

    Formulare un oggetto interessante e pertinente è il modo migliore per indurre il lettore a aprire l’email. Questo passaggio non deve mai essere preso sottogamba, anzi ci si dovrebbe concentrare molto su questo perché è la prima cosa in cui si imbatte il potenziale cliente.

  3. Crea email personalizzate già dall’oggetto.

    Inserire già nell’oggetto una personalizzazione che renda più pertinente il contenuto rispetto al destinatario fa aumentare il rate di apertura di oltre il 20%. Inserendo nell’oggetto termini come profitto, guadagno o risparmio, parole chiave per il B2B, le possibilità di successo aumenteranno ulteriormente.

  4. Fai in modo che la email si propaghi attraverso i social.

    Inserire pulsanti di social sharing nell’email è importantissimo perché permette ai lettori dell’email di condividerla sui social facendo di conseguenza aumentare la visibilità del contentuto. Si devono anche inserire pulsanti sociali che colleghino l’email alla vostra pagina aziendale sui social network.

  5. Ricorda che molti leggono da smartphone.

    Oggi sono molte le persone che aprono le email attraverso il proprio smartphone. Offrire email ben leggibili su dispositivi mobile sarà un fattore di enorme successo perché garantirà a chiunque di leggere l’email ovunque si trovi e non solo attraverso un pc.

L’email marketing può essere divisa in due grandi categorie: DEM (direct email marketing) e newsletter. Vediamole nel dettaglio.

Attraverso il DEM (direct email marketing) si possono contattare numerosi possibili nuovi clienti in modo da incrementare i propri contatti.

La cosa più complessa è indubbiamente riuscire a creare contenuti interessanti per un vasto numero di persone con caratteristiche eterogenee. Per superare questo ostacolo si può optare per contenuti generali che attirino l’attenzione dei lettori. Lasciare l’iniziativa di scoprire di più ai potenziali clienti a cui ci si rivolge è la tattica migliore in questo caso.

Un altro punto di forza dell’email marketing è la capacità di fidelizzare la clientela, con il duplice obbiettivo di mantenere viva l’attenzione dei clienti già acquisiti e di convertire in clienti persone interessate al prodotto/servizio venduto. Per raggiungere questo obiettivo, lo strumento giusto è la newsletter.

Quando si decide di creare una newsletter si deve tenere conto che questa potrebbe essere aperta in un dispositivo mobile. Progettare una newsletter semplice sarà la scelta migliore perché andrà a beneficiare chiunque apra la email dal proprio smartphone. È inoltre consigliabile provare il modello di email di frequente su varie piattaforme mobili per rimanere sulla strada giusta.

 

Mobile Email Marketing: il nuovo standard

All’inizio dell’anno, Litmus, il primo fra i servizi di email testing, ha pubblicato il suo “2016 State of Email Report”. Questo rapporto di 55 pagine mostra numerose informazioni dettagliate su come gestire le stranezze dei diversi client di posta elettronica, ma contiene anche una statistica piuttosto sorprendente: il 55% delle email vengono oggi aperte su mobile.

Ecco la ripartizione, per Litmus la percentuale di apertura delle email è:

• iPhone – 33%

• iPad – 12%

• Android – 10%

Ciò significa che la maggior parte delle persone a cui vengono inviati messaggi di posta elettronica di marketing aprono queste email dal proprio smartphone o tablet. Inoltre il 45% degli utenti visualizzano le email attraverso il sistema operativo iOS di Apple.

In modo inequivocabile, il mobile email marketing è il nuovo standard. Qualsiasi programma di email marketing ha bisogno di accettare questo e iniziare a progettare messaggi di posta elettronica pensati prima di tutto per i dispositivi mobile. Inoltre, considerando il dominio iOS nel mercato delle email su mobile, l’email marketing deve tener conto delle particolarità di iOS, inclusi i dispositivi indossabili – come l’orologio Apple – che sono associati con iOS.

Ecco alcuni suggerimenti, derivati dalla relazione di Litmus, per creare una email che garantisca una migliore esperienza da mobile.

Suggerimenti generali per il mobile email marketing

1. Creare responsive email

Oggi vengono utilizzate molte generazioni di iPhone e iPad, così come decine di tipologie di smartphone Android e tablet, perciò le email devono essere in grado di adeguare il proprio contenuto in modo che questo sia correttamente visualizzabile sui vari dispositivi mobile.

Come per i siti web supportati dai dispositivi mobile, è imperativo che anche le email siano mobile responsive. Ci si deve assicurare di avere un modello di email di risposta in archivio e che qualsiasi email inviata sia costruita per essere responsive.

2. Design per dispositivo mobile

Non progettate una email per desktop (ad esempio, Outlook) o per web client di posta elettronica (ad esempio, Gmail) per poi regolarlo per il mobile. Piuttosto iniziate con un design mobile-friendly e costruite la versione desktop da lì. Le migliori pratiche per il mobile email marketing includono:

• testo di grandi dimensioni

• pulsanti che invitano ad essere toccati

• design a colonna singola

3. Pensare all’anteprima del testo

Si deve pensare all’anteprima del testo come a una “second subject line”. Bisogna assicurarsi di:

• includere informazioni utili

• essere specifici

• esprimere un senso di urgenza (se appropriato)

• porre attenzione al limite di caratteri

Consigli per Email Marketing iOS

1. Ripensare all’utilizzo dei video

I video vengono utilizzati per aumentare il coinvolgimento.

Tuttavia iOS non supporta il tag <video> per incorporare i video, anche nella versione iOS 9. Pertanto, se si prevede di includere un video in una email indirizzata agli utenti che deve essere visualizzata su un iPhone o un iPad, si deve considerare l’utilizzo di strategie alternative, come per esempio:

• un’immagine statica con un link a un video ospitato su un sito web

• una gif animata

(Tenete a mente, però, che Outlook non supporta il formato gif. Per Litmus, Outlook occupa solo il 6% del mercato complessivo delle email, ma sappiamo per esperienza che sia le aziende B2B che i loro clienti utilizzano spesso Outlook.)

2. Anticipare Peeks e Pops

iOS 9 ha introdotto due caratteristiche denominate “Peeks” e “Pops”, che aggiungono alcune nuove dinamiche nel modo in cui il sistema operativo di Apple gestisce le email.

Un Peek apre una modalità che carica un’anteprima estesa di una email, incluse le immagini. Da lì, gli utenti possono usare Pop per aprire tutta la posta elettronica in una finestra separata.

Peek permette a chi usa iOS 9 di vedere qualcosa di più nell’anteprime dell’email: tre righe e la prima immagine. Bisogna perciò pensare a come utilizzare questa introduzione estesa per convincere le persone a aprire l’email con Pop.

Inoltre, al momento di rivedere le metriche della posta elettronica, si deve tener conto che Peek registrerà la email come aperta anche se non lo sarà effettivamente.

Consigli di email marketing per la tecnologia indossabile

1. Includi una versione di solo testo

L’Apple Watch non supporta le email HTML; solo messaggi di posta con testo normale. Questa sembra essere la tendenza di come le tecnologie indossabili visualizzeranno le email nel prossimo futuro. Quindi, se si prevede che gli utenti leggeranno le email utilizzando tecnologia indossabile, ci si dovrà assicurare di includere un’alternativa di solo testo nel proprio programma di email marketing.

Onestamente, questo dovrebbe essere fatto a prescindere, dal momento che molti utenti (ad esempio coloro che possiedono uno smartphone con un piano di dati minimo) preferiscono visualizzare le email come testo piuttosto che come HTML.

2. Ottimizzare le email di solo testo

Se avete intenzione di creare una variante di email che sia di solo testo, questa email dovrebbe essere ottimizzata. Le migliori pratiche per le email di solo testo includono:

• Mantenere i messaggi brevi e piacevoli

• Usare delle calls to action

• Limitare i link (solo i numeri di telefono e gli indirizzi dovrebbero essere abilitati come link)

Alcuni provider di servizi email (ISP) possono inviare messaggi di posta elettronica specifici per orologi utilizzando il testo Content-Type/watch-html. Ci si deve assicurare di chiedere al proprio ISP se si desidera utilizzare questa funzione per creare email adatta per essere letta sulla tecnologia indossabile.

3. Sviluppare metriche alternative

Le email di solo testo non includono il monitoraggio dei pixel, un meccanismo predefinito di email marketing che si utilizza per generare metriche sulla performance delle email, come il tasso di apertura e la percentuale di click.

In questo caso, se si prevede di creare email di solo testo, è necessario sviluppare metodi alternativi per il monitoraggio e la valutazione della loro prestazione. Una possibilità è quella di incorporare numeri di telefono tracciabili nel testo della email in modo da poter utilizzare le metriche di chiamata per valutare le campagne email.

Progetta l’email marketing tenendo conto dell’audience

Oggi le email vengono lette per la maggioranza tramite dispositivi mobile e questo ha segnato un cambio di paradigma. L’email marketing sta seguendo questa strada anche per anticipare ciò che accadrà in futuro.

Andando avanti, però, sarà sempre più importante per l’email marketing dedicarsi alla cura dei dispositivi specifici utilizzati dal proprio pubblico, al fine di garantire una perfetta visualizzazione delle email.

I consigli sul mobile email marketing che abbiamo dato fino ad ora sono consigli generali.

È ovvio che ogni mercato possiede un target diverso con i propri specifici dispositivi e client di posta elettronica.

In tal caso, è di fondamentale importanza assicurarsi di aver compreso quali mezzi sta utilizzando il proprio pubblico per visualizzare le email e pianificare di conseguenza l’email marketing.

(di Jake Gerli, tratto da industrialmarketer.com)